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GenToelettatura animali: mozione in consiglio regionale
È stata presentata nel Consiglio Regionale della Sardegna una mozione, primo firmatario On. Edoardo Tocco, in cui si chiede il riconoscimento della categoria dei toelettatori, la definizione dei criteri per l’esercizio dell’attività e l’attuazione di percorsi formativi regolamentati.
Riportiamo di seguito il testo della mozione:
PREMESSO che
– La presenza nel territorio italiano di oltre 60 milioni di animali domestici ha incrementato la crescita di attività legate ai servizi aventi ad oggetto la cura e l’igiene degli animali;
– Tra le professioni in esponenziale crescita vi è quella dei Toelettatori, non riconosciuta tuttavia dalle Camere di Commercio;
– Si è costituita nel 2017 la Federazione Regionale Toelettatori Sardi aderente alla Casartigiani;
– La federazione riunisce gli operatori del settore con obiettivo il riconoscimento ufficiale della professione e conseguente inserimento del codice ATECO specifico, inquadramento contrattuale che riconosca i rischi professionali specifici e valorizzazione della professione attraverso la creazione di corsi formativi di garanzia della professionalità degli operatori del settore;
– La legge quadro dell’artigianato dell’8 agosto 1985 n. 443, all’articolo 1 afferma che le Regioni provvedono all’adozione di normative dirette alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato nelle diverse espressioni territoriali, con particolare riferimento alle agevolazioni di accesso al credito, assistenza tecnica e alla realizzazione di insediamenti artigiani;
– La Legge n.443/85 inoltre all’art.2 afferma che l’imprenditore artigiano, nell’esercizio di particolari attività che richiedano una particolare preparazione ed implicano responsabilità, tutela e garanzia dell’utente, deve essere in possesso di requisiti tecnico-professionali previsti da leggi statali;
ACCERTATO che
– I servizi di toelettatura sono destinati a mantenere un elevato livello di igiene dell’animale domestico e di salute complessiva dell’animale e pertanto richiesta elevata professionalità nello svolgimento di tale attività;
CONSTATATO che
– A tutt’oggi non esistono percorsi formativi riconosciuti dalla Regione che garantiscano con criteri oggettivi il livello dei requisiti professionali degli operatori.
RILEVATO che
– Occorre rimediare a tale vuoto normativo, tenuto conto dell’importanza della professione
e delle opportunità lavorative che il settore detiene;
Tutto ciò premesso
IMPEGNA il Presidente della Regione, la Giunta regionale e l’Assessore del Turismo, Commercio e Artigianato, nonché la Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale, a far si che:
1. Si attivino tutte le procedure necessarie al riconoscimento regionale della categoria, come
previsto dalla Legge n.443/85;
2. Si definiscano i criteri per l’esercizio dell’attività al fine di limitare e contrastare
l’abusivismo e l’esercizio in proprio della professione;
3. Si attivino politiche di formazione professionale che garantiscano la professionalità degli
operatori del settore
Cagliari, 11/01/2018
F.to:
-TOCCO E.
– PITTALIS P.
– CAPPELLACCI U.
– CONTU M.
– FASOLINO G.
– TEDDE M.
– ZEDDA A.
– TUNIS. S.