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OttIndici Sintetici di Affidabilità: le proposte di rete Imprese Italia
Con gli Indici sintetici di affidabilità, l’Agenzia delle Entrate vuole favorire l’assolvimento degli obblighi tributari e incentivare l’emersione spontanea di redditi imponibili. L’istituzione degli indici, che sostituiscono gli studi di settore, per gli esercenti di attività di impresa, arti o professioni, rappresenta un’ulteriore iniziativa che mira ad aumentare la collaborazione fra contribuenti e Amministrazione finanziaria.
Nel dettaglio, gli indici sono indicatori che, misurando attraverso un metodo statistico- economico, dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta, forniscono una sintesi di valori tramite la quale è possibile verificare la normalità e la coerenza della gestione professionale o aziendale dei contribuenti . Il riscontro trasparente della correttezza dei comportamenti fiscali consentirà di individuare i contribuenti che, risultando “affidabili”, avranno accesso a significativi benefici premiali.
La prima applicazione degli ISA ha comportato forti disagi per le imprese e per i consulenti che le assistono. Le criticità sono determinate in massima parte dai ritardi dell’Amministrazione finanziaria nel fornire adeguata e tempestiva comunicazione in merito alla corretta applicazione, nonché dal tardivo rilascio del software di calcolo e dai ripetuti interventi di aggiornamento dello stesso.
Per questo motivo le Organizzazioni di Rete Imprese Italia (inclusa Casartigiani) hanno scritto al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, per ribadire che in questa prima fase di applicazione del nuovo impianto metodologico è indispensabile una fase di attenta osservazione dei risultati scaturenti dagli ISA, prima di utilizzare gli stessi ai fini della selezione dei contribuenti che presentano un più elevato profilo di rischio.
La sede naturale dove effettuare il confronto sulle criticità emerse e sulle modalità di superamento delle stesse, anche attraverso un percorso formativo condiviso con le diverse strutture dell’amministrazione finanziaria, è quello della Commissione degli esperti
Più nel dettaglio le Organizzazioni di Rete Imprese Italia valutano necessaria un’applicazione degli ISA graduale e prudente orientata su tre linee direttrici:
1) consolidare il riconoscimento della premialità in favore delle imprese che conseguono i punteggi di affidabilità già definiti dal Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate;
2) favorire una più efficace valorizzazione delle cause di possibile non corretta applicazione dei nuovi indici, già emerse in sede di confronto con l’Agenzia delle entrate, da evidenziare nelle c.d. “Note aggiuntive”;
3) assicurare un attento monitoraggio, con riferimento ad un congruo arco temporale di almeno due anni, degli operatori economici che presentano un punteggio gravemente insufficiente, sospendendo ogni attività di selezione ai fini dell’eventuale azione di accertamento basata unicamente sulle risultanze degli ISA.