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GenFinanziamento alle imprese fino a 30.mila euro con garanzia del Fondo PMI
La Legge di bilancio 2021 ha esteso fino al 30 giugno 2021 (rispetto all’originario termine finale del 31 dicembre 2020), con l’art. 1 c. 244 -l’operatività del Fondo centrale PMI per il rilascio delle garanzie straordinarie “COVID” sui finanziamenti bancari dei lavoratori autonomi e delle piccole e medie imprese, di cui all’art. 13 del DL 23/2020 (c.d. decreto “liquidità”).
Relativamente al Fondo centrale PMI nell’ambito del piano “Garanzia Italia”, il comma 216 ha ampliato da 10 a 15 anni la durata massima dei finanziamenti con un importo massimo di 30.000 euro che, ai sensi della lett. m) dell’art. 13 comma 1 del DL 23/2020, possono essere assistiti dalle garanzie del Fondo centrale PMI nella misura del 100%.
Prima dell’intervento della legge di bilancio per il 2021, la durata massima di questi finanziamenti, originariamente prevista in 6 anni, era già stata ampliata una prima volta a 10, in sede di conversione del decreto liquidità ad opera della L. 40/2020.
Il tetto massimo di finanziamento richiedibile con le garanzie di cui alla lett. m) dell’art. 13 comma 1 del DL 23/2020 è di 30.000 euro.
I parametri di calcolo del finanziamento sono:
- il doppio della spesa salariale annua sostenuta nel 2019
- oppure, in alternativa, il 25% del fatturato 2019.
Chi non ha ancora fruito della garanzia del Fondo centrale PMI potrà deciderlo di farlo entro il prossimo 30 giugno con le nuove regole sopra descritte.
Coloro che hanno già ottenuto, alla data del 1° gennaio 2021, un finanziamento garantito ex lett. m) dell’art. 13 comma 1 del DL 23/2020, potranno “chiedere il prolungamento della loro durata fino alla durata massima di quindici anni.
Si ricorda che il diritto a richiedere il finanziamento garantito dallo Stato, è prerogativa delle imprese che hanno durante il periodo COVID hanno subito un calo di fatturato rispetto al periodo precedente.
Per maggiori informazioni scrivere a cagliari@csaaca.it