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DicBando Resto al Sud, finanziamenti estesi
Resto al Sud: Pubblicato il decreto che estende i finanziamenti agli under 46 ed ai
professionisti.
Il 23 novembre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che modifica il regolamento della misura “Resto al Sud” con l’obiettivo di incentivare maggiormente le attività imprenditoriali nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rivolgendosi sia ai giovani imprenditori sia ai liberi professionisti di età compresa
tra i 18 e 45 anni.
Resto al Sud, lo ricordiamo, è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under 46 nelle regioni del Mezzogiorno e delle Isole. Dal mese di ottobre 2019 i finanziamenti sono stati estesi anche alle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.
La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.
Cosa si può fare
Avviare iniziative imprenditoriali per:
• Produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca
e acquacoltura
• Fornitura di servizi alle imprese e alle persone
• Turismo
Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività.
Agevolazioni
Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in:
• Contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo
• Finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di
Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in
conto interessi
Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base
all’ordine cronologico di arrivo.
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