Costo carburante, informazioni utili sulla detraibilità

Costo carburante, informazioni utili sulla detraibilità

Visti i crescenti controlli perpetrati dall’Agenzia delle Entrate mirati ad appurare la corretta detraibilità dei costi, con particolare riferimento a quelli per l’acquisto di carburante, ricordiamo che la detraibilità fiscale è subordinata all’osservanza di tutte le regole di corretta e completa compilazione della fattura, fissate dalla Legge 27 dicembre 2017, n. 205. Infatti, dal 1° Gennaio 2019, a seguito dell’abolizione della scheda carburante,la detraibilità, è riconosciuta solo dietro registrazione della fattura elettronica singola o riepilogativa, emessa ai sensi dell’art. 1, comma 920, L.205/2017. Le imprese possono scaricare i costi del carburante acquistato per i mezzi di lavoro, solo se la fattura elettronica riporta i seguenti dati:

 · Partita IVA;

· Codice destinatario (in alternativa PEC) legato alla partita IVA;

· Targa del veicolo interessato dal rifornimento;

· Data di acquisto

 · Tipologia di carburante

· Quantità di carburante

· Importo corrisposto Inoltre è obbligatorio utilizzare un metodo di pagamento tracciabile quale:

· Carta di credito;

· Bancomat;

· Carta prepagata;

· Bonifico;

· Assegni bancari e postali (sia circolari che non);

· Carta di credito aziendale.

 In caso di rifornimento alla colonnina Self-Service, la fattura elettronica è emessa dal gestore dietro esibizione della ricevuta generata dal sistema al momento del rifornimento. Tale ricevuta, pinzata alla relativa fattura, contiene i dati obbligatori richiesti per il riconoscimento della detraibilità del costo carburante.

Al fine di sensibilizzare l’importanza di un corretto comportamento fiscale, ricordiamo che la verifica dell’Agenzia delle Entrate, in caso di accertata inosservanza della normativa, comporta:

· il recupero a tassazione dei costi detratti dietro registrazione di fatture non conformi;

· il recupero dell’imposta sul valore aggiunto (IVA);

· il recupero dell’omesso IVS (contributi INPS a percentuale) ove dovuti;

· l’irrogazione di una sanzione amministrativa. Il recupero delle somme viene maggiorato di interessi.

Maggiori informazioni possono esserci richieste all’indirizzo mail cagliari@csaaca.it nella quale chiediamo di anticiparci il quesito, riportando un numero di cellulare e il nome di un referente, indicando nell’oggetto il riferimento alla presente circolare. Verrete contattati nel più breve tempo possibile, da una ns incaricata.

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