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NovMisure impresa 4.0, confronto al MISE con le associazioni delle imprese
CASARTIGIANI ha partecipato, insieme alle principali Organizzazioni rappresentative del tessuto imprenditoriale del Paese, alla riunione tenutasi lo scorso 13 novembre al Mise su Transizione 4.0, presieduta dal Ministro Stefano Patuanelli.
L’incontro ha avuto l’obiettivo di avviare un confronto sui risultati raggiunti in questi anni dalle misure previste dal Piano Impresa 4.0, al fine di migliorare gli strumenti già esistenti e individuare un nuovo assetto, che attraverso una programmazione pluriennale possa supportare PMI e Grandi imprese verso una transizione tecnologica che premi anche la sostenibilità ambientale.
In apertura del tavolo, il Ministro Patuanelli ha illustrato i dati disponibili relativi al 2017 delle principali misure agevolative (iper e super-ammortamento, credito d’imposta per le spese in ricerca e sviluppo), dai quali si evince come il Piano Impresa 4.0 abbia premiato maggiormente le medie e grandi imprese rispetto alle imprese di minore dimensione.
A tal riguardo, il Ministro Patuanelli, ha sottolineato che l’obiettivo è quello di ampliare fino al 40% la platea delle imprese beneficiarie, incrementando significativamente il numero delle PMI.
Questo può essere possibile procedendo alla razionalizzazione e alla semplificazione dell’utilizzo degli strumenti da parte delle imprese, in particolare attraverso la trasformazione di iper e super ammortamento in credito d’imposta a intensità crescente, oltre ad incentivare di più rispetto agli anni precedenti gli investimenti in formazione 4.0 e in trasformazione tecnologica e digitale, soprattutto se finalizzati alla sostenibilità ambientale.
Il Ministro Patuanelli ritiene necessario portare avanti un percorso condiviso con gli attori presenti al tavolo, migliorando lo schema della legge di bilancio per il 2020-2022, con la quale il Governo ha stanziato complessivamente risorse pari a circa 7 miliardi di euro per la proroga al 2020 delle misure fiscali del Piano e l’introduzione per gli anni 2020-2022 del credito d’imposta sull’economia circolare (green economy).
Si evidenzia che le modifiche al Piano Impresa 4.0 proposte e illustrate ieri, recepiscono gran parte delle richieste rappresentate dalle Associazioni dell’artigianato e della piccola impresa, e già comprese nelle osservazioni espresse da Rete Imprese Italia in occasione dell’audizione sulla legge di bilancio 2020.