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MarBando per l’innovazione delle MPMI: dal 28 marzo via alle domande
Sono soggetti ammissibili le Micro Piccole e Medie Imprese, di seguito denominate MPMI operanti da almeno 2 anni che intendano realizzare un Piano di innovazione nel territorio regionale in uno dei settori individuati secondo la Classificazione ATECO 2007 di seguito elencati:
Sezione C – Attività Manifatturiere (compreso settore Agroalimentare);
Sezione E – Fornitura di Acqua: Reti Fognarie, Attività di Gestione dei Rifiuti e Risanamento
Sezione F – Costruzioni
Sezione J – Servizi di Informazione E Comunicazione (limitatamente alle seguenti divisioni e sottocategorie: 58 – Attività editoriali, limitatamente alla sottocategoria: 58.11.00, 58.21.00, 58.29.00; 62.01.00 – Produzione di software non connesso all’edizione; 63.9 Altre attività dei servizi d’informazione)
Sezione M – Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche (esclusivamente per: 72 Ricerca scientifica e sviluppo, limitatamente al seguente gruppo 72.1).
Sezione N – Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di Supporto Alle Imprese (esclusivamente per le seguenti sottocategorie: 77.21.01, 77.21.02).
Sezione S – Altre attività di servizi esclusivamente per la sottocategoria: 96.01.10 Attività delle lavanderie industriali.
I progetti finanziabili devono riguardare un piano di innovazione coerente con la Smart Specialization Strategy (S3) regionale:
- che preveda lo sviluppo di un nuovo prodotto e/o processo di produzione;
- e solo per le imprese che hanno già realizzato interventi con il bando precedente, un Piano contenente servizi a supporto dell’innovazione organizzativa e di mercato.
Il valore del piano può arrivare fino a 150.000,00 €.
I servizi relativi all’attività di promozione dell’azienda potranno riguardare esclusivamente la fase di consulenza concernente lo studio e progettazione dell’intervento.
Nelle consulenze in ICT sono escluse spese relative ad assistenza e manutenzione ordinaria, abbonamento, allacciamento, canoni annui di hosting del server presso un provider o canoni di registrazione in motori di ricerca.
L’agevolazione concessa consiste nella sovvenzione, fino all’80% per i servizi previsti dall’art. 28 del Reg. (UE) n. 651/2014; fino al 50% per i servizi previsti dagli artt. 18 e 19 del Reg. (UE) n. 651/2014.
La Domanda di accesso deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’apposito sistema informatico (SIPES) della Regione Autonoma della Sardegna all’indirizzo: https://bandi.regione.sardegna.it/sipes/login.xhtml a partire dalle ore 12:00 del 28/03/2018; la procedura è a sportello.
Per maggiori informazioni consultare la pagina di Sardegna Ricerche